Escursione a Pietra Cappa

Escursione a Pietra Cappa

Un’escursione ad anello nell’Aspromonte orientale, alla scoperta di uno dei monoliti più grandi d’Europa, nella Vallata delle Grandi Pietre, sito tra i più importanti e famosi del Parco Nazionale d’Aspromonte.

Il percorso ha inizio da Natile Vecchio di Careri, piccolo borgo dell’entroterra ionico.

“Da Natile ha inizio il più interessante itinerario di salita a Pietra Cappa, regina dell’Aspromonte, che con la sua mole enigmatica e carica di leggende troneggia nella Vallata delle Grandi Pietre. Nei documenti medievali si legge di Pietra Cauca che sta ad indicare pietra vuota, scavata e noterete infatti com’è singolarmente erosa dagli agenti atmosferici.”

Dopo queste parole tratte dal libro Il Parco Nazionale d’Aspromonte di Bevilacqua e Picone Chiodo, torniamo a parlare del nostro percorso, che prima di raggiungere il punto saliente di Pietra Cappa, passa per le Rocce di San Pietro, grotte scavate nella roccia dai monaci basiliani.

I monaci, approdati nei nostri territori nell’alto medioevo, cercavano luoghi solitari e lontani dalle tentazioni umane, la tranquillità e il silenzio.

Vivevano dedicandosi alla contemplazione, pregando e lavorando; la loro alimentazione consisteva in bacche e verdure crude, si immergevano nelle fredde acque di fiumi e torrenti, si dedicavano allo studio dei testi sacri. Gli elementi caratterizzanti la loro vita quotidiana (contemplazione, preghiera, solitudine, lavoro) sono i punti cardine della Regola di San Basilio.

Dopo la sosta per il pranzo (a cura dei partecipanti), proseguiremo verso Pietra Cappa, questo monolite che occupa circa quattro ettari di terreno e con i suoi 140 metri di altezza risulta il più grande d’Europa, è una tra le migliori rarità perfettamente conservate e presenti sul nostro territorio.

L’etimologia relativa alla pietra, fa riferimento alla “cavità” interna, facendo derivare il nome da “coppa rovesciata”.

Come di consueto non può mancare la leggenda. Si racconta che, mentre predicavano la buona novella, Cristo e i discepoli giunsero anche ai piedi dell’Aspromonte e qui fecero penitenza raccogliendo alcuni pesanti massi che il Signore trasformò in fumanti pagnotte, lasciando solo Pietro con un piccolo boccone quale punizione per aver raccolto un misero ciottolo. Riconoscendo il proprio errore, fu lo stesso Pietro a volere che quella pietra restasse lì a ricordo della sua malizia e sfiorandola con un dito la fece diventare talmente grande da ricoprire il terreno tutt’intorno.

Infine, completato il giro di Pietra Cappa, che ci permetterà di vederla da tutte le angolazioni, faremo ritorno al punto di partenza, dove sarà conclusa la nostra escursione.

Durata: 6 ore circa
Lunghezza: 12 km
Salita cumulativa: 600 m
Difficoltà: media